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Nel marzo del 1969, per volontà di Don Ercole Politi e Gaetano Pirronello, nasce e trova sede presso l’oratorio “SS. Maria Regina” di Pioltello il primo Gruppo Scout A.S.C.I. del nostro comune sotto il nome di “Lambarene”. In seguito con la fusione di A.S.C.I. e A.G.I.nel 1974 il gruppo entrerà a far parte dell’A.G.E.S.C.I.

Il gruppo Scout nasce con l’intento di intervenire sulla realtà giovanile territoriale in particolare in contrapposizione e a sostegno del neo-quartiere “Satellite” con un’azione educativa e formativa sotto un profilo civico e socio-culturale. In circa 45 anni di attività continuativa si sono susseguiti centinaia di ragazzi di ogni estrazione sociale e ceto che hanno vissuto lo Scoutismo dapprima come gioco in cui loro stessi erano protagonisti e in seguito, una volta cresciuti, hanno avuto il coraggio di rischiare e prendere in mano le redini educative di altri ragazzi che continuano il loro stesso gioco. La proposta Scout nata a Pioltello ha trovato terreno fertile anche negli altri quartieri del territorio comunale ma il suo esempio è approdato oltre confine, tant’è che si sono registrate negli anni (e continuano a registrarsi tutt’ora) un numero di adesioni sempre maggiori di ragazzi e ragazze provenienti dai comuni limitrofi (Cernusco s/N, Cassina de Pecchi, Vignate, Vimodrone, Carugate, Gorgonzola, Settala).

Questa necessità nei giovani di trovare un’attività a loro dedicata al 100%, che li coinvolgesse nel crescere e “rendersi utili” attraverso il servizio del prossimo, ha fatto si che negli anni alcuni capi Scout di Pioltello contribuissero alla formazione e all’istruzione di altri capi per poter fondare nuovi gruppi Scout nei comuni a noi più vicini. Facendo fede ai quattro punti concepiti dal fondatore del Movimento, Baden Powell, ossia abilità manuale, formazione del carattere, salute e forza fisica e servizio del prossimo, il gruppo Scout si è distinto in particolari attività e manifestazioni appunto rivolte in ambito sociale.

Nel 1974, infatti, sotto l’iniziativa dei fondatori del gruppo Scout, l’aiuto di qualche giovane Scout volenteroso e di alcuni membri della cittadinanza, il gruppo Scout ha potuto dar vita a quella che adesso è il servizio di Pubblica Assistenza Croce Verde di Pioltello. Un forte contributo l’ha fornito inoltre la possibilità, mediante un autofinanziamento, di donare la prima ambulanza del servizio.
Negli anni ’80 il movimento subisce forti cambiamenti a livello nazionale sotto il profilo pedagogico e nascono così i primi “Progetti educativi”, mediante i quali si pongono le basi per poter offrire un servizio sempre migliore verso i ragazzi stessi e il territorio in cui si svolge principalmente l’attività. Sempre negli anni ’80, in seguito al terremoto avvenuto in Irpinia, il gruppo ha organizzato alcuni autofinanziamenti volti al sostegno delle zone colpite dalla calamità e alla sensibilizzazione della popolazione pioltellese a riguardo.

Col passare del tempo si susseguono molti eventi, tra i quali i più recenti sono: campi di servizio a Sarajevo e in Bosnia (a partecipazione libera) nel periodo subito successivo alla guerra in Bosnia Erzegovina, un campo di servizio in Croazia con il Progetto Balcani nel 2002 e un campo di scoperta e servizio in Brasile nel 2009 nel quale i Rovers e le Scolte (ragazzi e ragazze tra i 18 e 21 anni) hanno avuto modo di conoscere la realtà brasiliana e donare il proprio servizio.
Negli anni, questo spirito di servizio verso i più deboli e bisognosi, è andato maturando sempre più in alcuni membri del gruppo, tant’è che alcuni di essi hanno fatto propri gli ideali Scout come stile di vita. Si ricordano a tal proposito alcuni nostri membri che partirono come missionari in Africa e Sud America: alcuni di essi, tornando in Italia, hanno dato vita a movimenti, associazioni e botteghe volte proprio al servizio missionario sia sul territorio che all’estero (ad esempio la Cascina Castellazzo di Basiano, facente parte dell’associazione Mondo Comunità e Famiglia - presente inoltre sul nostro territorio con un piccolo negozio di scambio di beni di consumo). In tempi più recenti, in occasione del centenario del movimento, il gruppo ha collaborato con gli altri Scout appartenenti al C.N.G.E.I. per l’intitolazione del Parco di via Mozart – via Milano al fondatore del Movimento Mondiale “Baden Powell”.

Da diversi anni è inoltre attiva una collaborazione con il Gruppo Scout Cernusco S/N, che vede impegnate le due Comunità Capi in progetti di formazione e crescita comuni, sostegno nel servizio e scambio di capi. La collaborazione con il Cernusco ha portato alla nascita del Clan Orizzonte, comunità di Clan comune tra i due gruppi.

Oggigiorno la fiamma che si accese in quel 17 marzo 1969 continua a splendere e portare luce per molti ragazzi che hanno voglia di crescere e vivere nuove esperienze in mezzo alla natura, porgendo il loro cuore al servizio dei più deboli considerandoli come propri fratelli, seguiti da altrettanti giovani che si spendono in sacrificio nel far fede ad un ideale che per loro non muore mai: “la vera felicità sta nel render felici gli altri”.

“…è la Fiamma che ci guida ancor,

è la Fiamma dell’amor,

noi che siam Pioltello primo,

dell’Agesci Esplorator!”

 

La Comunità Capi